Anagrafe – Certificati Digitali
Il Comune di Sestu si pone come obiettivo la digitalizzazione dei servizi rivolti ai residenti. Prima tappa, la possibilità di ottenere i certificati anagrafici digitali on line, senza doversi recare agli sportelli. Ciò è possibile attraverso diversi canali telematici, accedendo agli stessi in modo comodo e veloce nei seguenti modi:
- attraverso la pagina dedicata al servizio online di emissione dei certificati.
Al servizio si accede con il proprio Spid (Sistema pubblico di identità digitale), con la propria carta di identità elettronica (CIE); - SERVIZIO ATTUALMENTE NON DISPONIBILE – mediante l’applicazione Smart ANPR Servizi Locali SPA scaricabile da App Store o Google Play (vedasi in fondo alla pagina il tutorial per l’installazione e l’utilizzo). Al servizio si accede con il proprio Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o mediante la propria carta di identità elettronica (CIE)
I certificati sono prodotti direttamente da ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) secondo le modalità stabilite dal Decreto Legislativo 7 marzo 2005, numero 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale), che ha istituito L’ANPR presso il Ministero dell’Interno. Il Comune di Sestu è subentrato in ANPR il 18 giugno 2018.
Il servizio consente il rilascio, in pochi secondi e in formato PDF, di certificati anagrafici in bollo e/o in esenzione. Le tipologie di certificati anagrafici richiedibili sono le seguenti:
- anagrafico di matrimonio
- anagrafico di nascita
- anagrafico di Unione Civile
- anagrafico di Cancellazione anagrafica
- anagrafico di Cittadinanza
- anagrafico di Contratto di Convivenza
- anagrafico di Esistenza in vita
- anagrafico di Residenza
- anagrafico di Residenza in convivenza
- anagrafico di Stato civile
- anagrafico di Stato di famiglia
- anagrafico di Stato di famiglia con rapporti di parentela
- anagrafico di Stato di famiglia e di stato civile
- anagrafico di Stato Libero
- anagrafico storico di Cittadinanza (*)
- anagrafico storico di Residenza (*)
Nei certificati “storico di cittadinanza” e “storico di residenza” vengono riportati solo i dati registrati dai Comuni a partire dalla propria data di subentro in ANPR.
L’imposta di bollo si assolve con l’applicazione della corrispondente marca sul certificato stesso, di data antecedente o corrispondente a quella di emissione del certificato. Per richiedere un certificato in bollo, in fase di richiesta è necessario possedere già una marca da bollo valida da 16,00 euro. Il numero identificativo della marca da bollo, composto da 14 cifre, deve essere riportato all’interno del campo obbligatorio.
Il certificato emesso assume valore legale solo se munito della relativa marca da bollo da apporre sulla copia cartacea.
I certificati digitali sono esenti dal bollo fino al 31/12/2022. E’ possibile richiederli online spuntando la voce “In bollo con esenzione dal pagamento dell’imposta fino al 31/12/2022 ai sensi dell’art. 62, comma 3, del CAD“
È possibile richiedere certificati rilasciati in esenzione da bollo in base alla destinazione d’uso e solo per i limitati casi previsti:
- Onlus – art. 27 bis, tabella allegato B) DPR 642/1972
- Società sportive – art. 8 bis, tabella allegato B) DPR 642/1972
- Processuale (certificati da produrre nel procedimento) – art. 18 DPR 30.5.2002, n. 115 e Circ. Agenzia delle entrate, 14.8.2002, n. 70/E
- C.T.U. nominato dal Tribunale o dal Pubblico ministero; Curatore Fallimentare – art. 16, tabella allegato B) DPR 642/1972
- Interdizione, Inabilitazione, Amministrazione di sostegno (certificati da produrre nel procedimento) – art. 13, tabella allegato B) DPR 642/72 e Circ. MIN. GIUST. prot. M-DG. DAG del 5 febbraio 2007.14803.U
- Adozione, Affidamento, Tutela Minori – art. 13, tabella allegato B) DPR 642/1972 e art. 82 L. 184/1983
- Separazione/Divorzio ai sensi dell’art. 19 della legge 74/1987
- Variazione toponomastica stradale e numerazione civica ai sensi dell’art. 16 co. 8, della L. 537/1993
- Pensione estera – art. 9, tabella allegato B) DPR 642/1972
- Scambio di atti e documenti fra PP.AA. – art. 16, tabella allegato B) DPR 642/1972
L’utilizzo di certificati rilasciati in esenzione da bollo e spese non può avvenire per fini diversi da quelli indicati e in tal caso, costituisce una violazione della normativa fiscale vigente.
Su ogni pagina è presente un contrassegno digitale che permette di verificare la provenienza e la rispondenza dei dati contenuti nel certificato con quanto risulta in ANPR.