Comune di Sestu

Nuovo Reddito di cittadinanza: il Settore Politiche sociali informa

Per effetto delle recenti modifiche di legge potranno beneficiare del Reddito di cittadinanza (RDC) fino al 31 dicembre 2023 tutte le famiglie (anche quelle di un singolo componente) assegnate dall’INPS al comune di residenza, e in carico ai Servizi sociali, che abbiano sottoscritto almeno l’Analisi preliminare. L’Analisi preliminare è lo strumento con cui, a seguito del colloquio con il nucleo familiare, si definisce il Patto per l’inclusione sociale.

Per i nuclei familiari che vedranno scadere nelle prossime settimane le 18 mensilità di fruizione, dopo un mese di sospensione della misura potranno presentare una nuova domanda per fruire del RDC fino al 31 dicembre 2023.

Tutte le famiglie assegnate dall’INPS al Centro per l’impiego (e da questo prese in carico) beneficiano del Reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2023 qualora abbiano componenti di minore età, oppure di età superiore ai 60 anni, oppure in condizione di disabilità (a partire dal 67 per cento di invalidità civile). Anche in questi casi, se nei prossimi mesi scadranno le 18 mensilità di fruizione potranno presentare nel mese di sospensione una nuova domanda per il beneficio del RDC ma soltanto fino al 31 dicembre 2023.

Attenzione: i nuclei familiari (anche quelli formati da un solo componente) in carico al Centro per l’Impiego SENZA componenti di minore età, SENZA componenti di età superiore ai sessanta anni oppure SENZA componenti affetti da disabilità a partire dal 67 per cento di invalidità civile percepiscono il Reddito di cittadinanza per soli 7 mesi.

Tutti i componenti di questi nuclei familiari che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e un ISEE non superiore ai 6 mila euro, a partire dal primo settembre potranno presentare domanda per il Supporto per la formazione e il lavoro, una nuova misura che assegna 350 euro al mese per ogni componente in relazione alla partecipazione effettiva a corsi di formazione, attività di inclusione lavorativa, Progetti utili alla collettività PUC o attività di volontariato.

In attesa del Decreto attuativo si rimanda per ulteriori informazioni alla pagina informativa del Ministero del Lavoro.

Per l’anno 2024 invece le famiglie in possesso dei requisiti potranno fare domanda per la nuova misura chiamata Assegno di inclusione. Potranno beneficiare dell’Assegno di inclusione soltanto le famiglie in possesso dei requisiti previsti dalla Legge (simili a quelli richiesti per accedere al Reddito di cittadinanza) che abbiano componenti di minore età, di età superiore ai sessanta anni oppure in una condizione di disabilità a partire dal 67 per cento di invalidità civile.

Potranno beneficiare di questa misura anche i singoli cittadini o i nuclei familiari che, pur senza componenti di minore età o di età superiore ai sessanta anni o in condizione di disabilità a partire dal 67 per cento di invalidità civile, siano beneficiari di un Progetto di assistenza socio – sanitaria predisposto dal Comune o dalla ASL.

Tutti gli altri cittadini o nuclei familiari con ISEE non superiore ai 6 mila euro potranno accedere al Supporto per la formazione e il lavoro.

Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare il martedì e il giovedì dalle ore 10 alle 12 il servizio RDC del Plus21 al numero 3792701875.

Per maggiori chiarimenti si rimanda inoltre alla consultazione della pagina dedicata del Ministero del Lavoro e a quella delle FAQ.